Come conservare correttamente i farmaci: Guida alla refrigerazione sicura

Come conservare correttamente i farmaci: Guida alla refrigerazione sicura

9 ago 2025

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Informativa

Hai mai pensato che tenere le medicine nel cassetto del bagno sia una scelta innocua? In realtà, potresti ridurre drasticamente l’efficacia dei tuoi farmaci senza nemmeno accorgertene. Sbagliare la temperatura, anche solo di pochi gradi, può cambiare tutto. Alcuni principi attivi sono sensibili e ogni volta che lasci la scatola sul mobile della cucina, rischi di buttare soldi e, peggio ancora, di non curarti come dovresti. Fino al 30% delle persone in Italia conserva i farmaci nel modo sbagliato: troppo caldo, troppo freddo, troppa luce. Tutto questo incide, eccome, su quanto funzionano davvero. Non pensare che basti seguire un’abitudine tramandata da genitori o nonni – serve conoscere le indicazioni e capire perché sono così importanti. Ti sorprenderà sapere che spesso una semplice mossa, come posizionare la confezione in frigo, può salvarla. Ma attenzione: non tutte le medicine sopportano il gelo.

Come agisce la temperatura sui farmaci

Quando si parla di farmaci, una delle prime regole che si impara in farmacia è che “non tutte le medicine amano il fresco, ma nessuna ama gli sbalzi”. Un flacone lasciato dentro l’auto in estate, dove la temperatura schizza a 50°C, rischia di distruggere la molecola attiva. Ma anche il freddo, quello da congelatore, può fare danni irreparabili. I vaccini, ad esempio, se passano da un ambiente freddissimo a uno caldo in modo repentino, perdono efficacia e diventano inutili. La farmacista sotto casa probabilmente te lo ha già detto almeno una volta: “controlla sempre le indicazioni sul foglietto illustrativo”.

I dati dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) parlano chiaro: il 12% dei farmaci danneggiati che arrivano in farmacia sono stati alterati da condizioni di conservazione scorrette, soprattutto per temperatura errata. La cosa buffa è che il frigorifero non è la soluzione magica: anzi, solo il 15% dei farmaci in commercio deve essere conservato a freddo, di solito tra i 2 e gli 8°C. Il resto sta meglio a temperatura ambiente, intorno ai 15-25°C, lontano da fonti di calore e umidità, lontano dalla luce diretta. L’umidità e la luce possono interagire con la sostanza attiva ancora più rapidamente della temperatura, rovinando soprattutto compresse effervescenti, creme e sciroppi.

Un esempio concreto? L’insulina, usata dai diabetici, se lasciata in macchina d’estate o anche troppo vicino al motore del frigorifero in inverno, perde velocemente potenza e può diventare addirittura pericolosa. Stesso discorso per i farmaci biologici come i vaccini o la somatotropina. Invece, alcuni antibiotici, tipo l’amoxicillina in sospensione una volta aperta, hanno bisogno del fresco. Invece, mettere una confezione di aspirina in frigo può causare condensazione e spesso pasticche molli e inutilizzabili.

Quali farmaci vanno davvero in frigorifero?

La lista delle medicine che richiedono il frigorifero non è lunghissima, ma alcuni nomi sono popolari. Ogni confezione con la dicitura “conservare tra +2°C e +8°C” finisce direttamente nello scomparto più alto del frigo, lontano dal freezer e mai nella porta, dove si formano sbalzi di temperatura. Dentro ci puoi trovare: vaccini, insulina, ormoni per la fertilità, alcune gocce per gli occhi, alcuni antibiotici liquidi (ma solo dopo la ricostituzione), farmaci biologici usati in oncologia o per malattie autoimmuni. C’è anche chi tiene alcune creme dermatologiche dietro consiglio del dermatologo se molto termosensibili.

Tra questi, i vaccini sono il caso più eclatante: rovinati dal calore o dal gelo diventano semplicemente inutili. E anche l’insulina deve essere refrigerata se non è ancora stata aperta, ma va usata a temperatura ambiente dopo l’apertura, per evitare sensazioni spiacevoli quando viene iniettata. Gli antibiotici liquidi, come l’amoxicillina in polvere, dopo la preparazione devono stare al fresco e vanno buttati dopo 7-14 giorni, secondo foglietto. Non dimenticare però che la maggior parte delle pillole, delle pastiglie contro il raffreddore, degli antidolorifici o degli sciroppi da banco devono invece restare fuori dal frigorifero a meno di indicazione precisa.

FarmacoDa refrigerare?Nota
InsulinaSì (2-8°C, chiusa)Dopo l’apertura, usare a temperatura ambiente
VacciniSì (2-8°C)Mai congelare
Amoxicillina sospensioneSolo dopo preparazione
Corticosteroidi liquidiA volteVedi foglietto illustrativo
Antistaminici in compresseNoTenere a temperatura ambiente
Paracetamolo sciroppoNoMantieni sotto i 25°C, mai in frigo senza indicazione

Attenzione agli errori comuni: mettere le pillole in frigo può causare umidità e deterioramento, così come lasciare fiale vicino al motore del frigorifero o nel freezer. I farmaci congelati di solito devono essere buttati (vale per vaccini, insulina, farmaci biologici).

Dove conservare le medicine a casa: i posti da evitare e le scelte intelligenti

Dove conservare le medicine a casa: i posti da evitare e le scelte intelligenti

In casa, il posto peggiore dove puoi tenere le medicine è il bagno. Sembra comodo, ma è il regno dell’umidità: tra docce e lavandini vaporizzati ogni giorno, il rischio di deterioramento aumenta tantissimo. La cucina è il secondo posto sbagliato: troppo caldo vicino ai fornelli o al forno, troppa luce se hai finestre sulla dispensa. Nemmeno l’armadietto nel corridoio sotto la finestra è ideale: la luce del sole diretto “cuoce” le scatole.

Il luogo perfetto? Una mensola chiusa a chiave (specie se ci sono bambini o adolescenti), lontana dalla luce e dalle fonti di calore, in una stanza fresca e asciutta. I farmaci che richiedono il frigorifero vanno messi vicino al fondo ma mai nella porta, dove la temperatura sale e scende ogni volta che la apri. Se hai tanti farmaci diversi, usa una scatola separata e scrivi bene la data di scadenza su ogni confezione, magari con un pennarello in vista, così riduci il rischio di prendere una medicina vecchia.

  • Evita contenitori trasparenti o scatole non chiuse ermeticamente.
  • Non mischiare farmaci diversi nella stessa scatola senza confezione originale: può confondere soprattutto in caso d’emergenza.
  • Controlla almeno una volta al mese le date di scadenza e cerca segni di deterioramento (cambi colore, odore strano, pasticche sbriciolate).
  • Pillole e sciroppi lasciati per ore al sole d’estate accusano spesso un calo di efficacia.

Un’altra regola utile riguarda le temperature esterne: se vivi in un posto molto caldo d’estate, non pensare che il “muro di casa ripari da tutto”. Hai in casa valori che toccano spesso i 28-30°C? Sposta almeno temporaneamente i farmaci più delicati nel punto più fresco o valuta un piccolo frigorifero portatile.

Consigli pratici per non sbagliare mai (e perché conta davvero)

La regola più pratica è questa: guarda sempre il foglietto illustrativo prima di decidere dove sistemare il nuovo farmaco. Leggi proprio sotto la voce "conservazione": lì c’è scritto se va in frigorifero, se deve stare a riparo dalla luce, o se si rovina sopra i 25°C. Nel dubbio, chiedi in farmacia, senza vergogna: “Ma questa medicina dove la metto?” ha salvato più di uno da sprechi e ricette inutili.

In estate, se viaggi, porta con te i farmaci sensibili in un astuccio refrigerato e non lasciarli MAI al sole nell’auto parcheggiata. L’OMS e il Ministero della Salute ricordano che anche 30 minuti di temperatura sopra soglia possono alterare in modo permanente una molecola delicata: pensaci, è come l’insalata dimenticata al sole, che in un’ora “muore”.

  • Non mettere medicine nel freezer senza indicazione precisa.
  • Aspetta sempre che i farmaci arrivati dal frigo (tipo vaccini o insulina) raggiungano temperatura ambiente prima di iniettarli: eviti dolori ma anche malfunzionamenti della molecola.
  • Porta il farmaco con te in esoscheletro refrigerato solo se è davvero necessario e stai fuori casa molte ore.
  • Non lasciare mai medicine fuori dalla confezione originale: ti perderesti le indicazioni più utili e la data di scadenza.
  • Segnala subito in farmacia se hai dubbi su colore, odore o consistenza di un farmaco appena prelevato.

Poche sviste bastano a far fallire una terapia. Immagina di assumere regolarmente una medicina ormai inattiva perché scaduta o conservata male. Lo vedi dal colore cambiato, dalla compressa appiccicosa, dal liquido che sa di aceto. Non bisogna essere farmacisti per rendersene conto: basta solo un po’ di attenzione. E tutto questo conta davvero – soprattutto per chi assume terapie salvavita o farmaci per cronicità.

Domande frequenti sulla refrigerazione delle medicine

Domande frequenti sulla refrigerazione delle medicine

Capita di domandarsi se si possa recuperare un farmaco lasciato in auto o se una pillola tenuta in frigo accidentalmente sia ancora efficace. La risposta spesso è: dipende dal farmaco e dalla durata dell’errore. Qui sotto trovi le domande più comuni che ho raccolto tra amici, parenti e farmacisti, con risposte chiare.

  • Ho lasciato l’insulina in macchina al sole, posso ancora usarla? No, l’insulina esposta a più di 25°C per diverse ore perde efficacia: rischi una terapia inefficace o pericolosa. Cambiala.
  • Posso conservare tutte le medicine in frigo per stare tranquillo? Assolutamente no: le compresse soffrono l’umidità e gelano, spesso si danneggiano senza tornare più come prima.
  • Ho preso una pastiglia che sapeva di muffa, ma era in una scatola chiusa nell’armadietto. Cosa ho sbagliato? Probabile esposizione ad umidità elevata: bagno e cucina sono i posti peggiori.
  • Quanto conta rispettare la scadenza? Tantissimo: i principi attivi, anche se sembrano “fermi”, invecchiano fino a non funzionare più, specie se conservati male.
  • Se viaggio in estate cosa faccio con i farmaci refriggerati? Usa sempre contenitori refrigerati da farmacia, di quelli con ghiaccio sintetico. Soprattutto se stai fuori per ore.

Una curiosità: la maggior parte dei farmaci che vanno in frigo hanno appositi indicatori termici sulla scatola, che cambiano colore se si supera la temperatura sicura. Se il colore è alterato, meglio buttarli. La farmacia può aiutarti a capire cosa fare se hai dubbi o incidenti di percorso. E ricorda, solo pochi farmaci "amano" il frigorifero, ma per quei pochi la temperatura è vita.

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