Verifica identità crypto: cosa devi sapere per stare legale in Italia

Quando compri o vendi criptovalute, monete digitali come Bitcoin o Ethereum che esistono solo online e non sono controllate da banche centrali. Also known as crypto, it in Italia, devi passare per la verifica identità crypto, il processo obbligatorio che conferma chi sei prima di poter operare su piattaforme di scambio. Non è una formalità: è la porta d’ingresso per stare in regola con la legge. Se non la fai, non puoi comprare Bitcoin su Binance, Coinbase o qualsiasi altro exchange italiano. E se lo fai lo stesso, rischi multe, blocchi dei conti e problemi con l’Agenzia delle Entrate.

La verifica identità crypto, il processo obbligatorio che conferma chi sei prima di poter operare su piattaforme di scambio. richiede poche cose: una carta d’identità valida, un codice fiscale, e una foto o un video tuo in tempo reale. Le piattaforme usano sistemi automatici per controllare che i documenti non siano falsi e che tu sia davvero chi dici di essere. Non serve un notaio, non serve pagare extra: è gratis, ma è obbligatorio. E non è solo per te: l’Italia ha adottato le regole europee per fermare riciclaggio e frodi. Se un exchange non fa la verifica, viene chiuso. Punto.

Questo processo non ha niente a che fare con la tassazione, ma è il primo passo per arrivarci. Senza verifica identità crypto, non puoi nemmeno generare i dati necessari per la dichiarazione crypto, il modello che devi presentare all’Agenzia delle Entrate per dichiarare guadagni o perdite dalle criptovalute.. E senza dichiarazione crypto, anche se hai guadagnato poco, rischi sanzioni fino a 10.000 euro. La tasse crypto, l’imposta sulle plusvalenze generate dalla vendita di criptovalute in Italia. si calcola solo se hai venduto, scambiato o convertito in euro. Ma per farlo, devi avere un profilo verificato. Non puoi saltare il primo passo per arrivare al secondo.

La identità digitale, l’insieme di dati che ti rappresentano online, incluso il tuo profilo verificato su exchange e servizi finanziari. oggi è diventata come il tuo passaporto: senza, non vai da nessuna parte. E le regole non cambieranno. Anzi, diventeranno più stringenti. Quindi non aspettare che ti chiamino. Fai la verifica appena apri un account. È veloce, dura meno di 5 minuti, e ti evita anni di stress. Se hai già comprato crypto senza verificare, non è troppo tardi: puoi ancora farlo, ma devi dichiarare tutto, anche le operazioni passate. Meglio agire ora che aspettare un avviso dall’Agenzia.

Qui sotto trovi articoli che ti aiutano a capire cosa fare dopo la verifica: come calcolare le tasse, quali operazioni devi tenere traccia, e cosa succede se hai scambiato crypto con altri beni. Non sono teorie. Sono guide pratiche, scritte da chi ha fatto i conti, letto le leggi, e ha visto cosa succede in pratica. Non perdere tempo con consigli generici. Qui trovi solo quello che funziona, in Italia, oggi.

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