Chi possiede Nike oggi? Scopri gli azionisti principali

Chi possiede Nike oggi? Scopri gli azionisti principali

Calcolatore del potere di voto di Nike

Inserisci la percentuale di azioni di classe B possedute per calcolare il potere di voto. Le azioni di classe B hanno 10 volte il potere di voto delle azioni di classe A.

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Quando parliamo di Nike è una multinazionale americana leader nel settore dell'abbigliamento e delle calzature sportive, quotata al NYSE con il simbolo NKE, spesso pensiamo solo alle scarpe, ma dietro a questo colosso ci sono persone e istituzioni che ne detengono le quote. Scoprire chi possiede Nike è fondamentale per capire le decisioni strategiche che influenzano il brand.

Struttura azionaria di Nike

Nike emette due classi di azioni: le Class A (ticker NKE) con diritto di voto standard e le Class B riservate a pochi membri fondatori, che garantiscono un controllo più stabile. La maggior parte delle azioni in circolazione è di tipo Class A, quindi il potere decisionale è molto influenzato dagli azionisti istituzionali.

Principali azionisti istituzionali

Gli investitori istituzionali detengono la stragrande maggioranza delle azioni Nike. Di seguito la classifica aggiornata al 30settembre2025, basata sui dati SEC 13F e sul sito investor relations di Nike.

Top 5 azionisti istituzionali di Nike (percentuale di proprietà)
Azionista Tipo % di azioni
The Vanguard Group, Inc. Istituzionale 8,2%
BlackRock Inc. Istituzionale 6,7%
State Street Corporation Istituzionale 4,5%
Fidelity Investments Istituzionale 4,0%
T. Rowe Price Associates Istituzionale 3,2%

Queste cinque entità possiedono insieme più del 26% del capitale di Nike, il che le rende le forze trainanti in ogni decisione di corporate governance.

Sala riunioni con cinque colonne colorate che simboleggiano i maggiori azionisti istituzionali di Nike.

Il ruolo della famiglia Knight

Il co‑fondatore Phil Knight è ancora una figura chiave, anche se nel 2016 ha ceduto il ruolo di CEO. Oggi detiene circa il 1,8% delle azioni, ma il suo peso è amplificato dalle azioni di classe B, che conferiscono a lui e ad altri membri della famiglia un potere di voto complessivo pari a più del 30%.

Il figlio John Donahoe, attuale CEO, non possiede quote significative personalmente, ma la governance rimane fortemente influenzata dalle decisioni prese dal board, dove la famiglia Knight ha almeno due rappresentanti.

Come è cambiata la proprietà negli ultimi anni

  • 2020‑2022: Nike ha avviato un programma di riacquisto azioni del valore di 8miliardi di dollari, riducendo il numero di azioni in circolazione e aumentando la quota media di ciascun investitore istituzionale.
  • 2023: la quota di Vanguard è salita dal 6,9% al 8,2% dopo l’acquisto di un blocco di 1,2miliardi di dollari.
  • 2024: BlackRock ha incrementato la sua partecipazione del 0,4% grazie a un portafoglio focalizzato su “consumer discretionary” ad alta crescita.
  • 2025: la famiglia Knight ha venduto piccole porzioni di azioni di classe A per finanziare iniziative filantropiche, ma ha mantenuto stabile il controllo tramite le azioni di classe B.

Questi movimenti dimostrano come la struttura di proprietà sia dinamica, ma rimanga dominata da pochi grandi investitori.

Filipp Knight consegna una chiave d’oro a John Donahoe, con simboli di voto classe B sullo sfondo.

Dove verificare le quote azionarie aggiornate

Per avere dati sempre freschi, consulta:

  1. Il sito Nike Investor Relations, sezione “Ownership Summary”.
  2. I filing SEC 13F, disponibili su EDGAR.
  3. Le piattaforme di dati finanziari come Bloomberg, Morningstar o Yahoo! Finance, che aggiornano quotidianamente le percentuali di proprietà.

Ricorda che le percentuali possono variare di qualche punto base a seconda dei periodi di chiusura dei bilanci trimestrali.

Impatto della struttura proprietaria sul futuro di Nike

Gli azionisti istituzionali tendono a premiare la crescita sostenibile e il ritorno agli azionisti, il che spinge Nike a investire in innovazione digitale, sostenibilità e espansione nei mercati emergenti. Al contempo, la presenza di una famiglia fondatrice con potere di voto significativo garantisce una continuità strategica, evitando cambiamenti di rotta troppo radicali.

Questa combinazione di stabilità e pressione per performance è il motivo per cui Nike è riuscita a mantenere un tasso di crescita annuale medio del 7% negli ultimi cinque anni.

Domande frequenti

Chi è l'azionista più grande di Nike?

Al 30settembre2025 l'azionista più grande è The Vanguard Group, Inc. con circa l'8,2% delle azioni.

Quante azioni di classe B possiede la famiglia Knight?

Le azioni di classe B rappresentano circa il 12% del capitale totale, ma conferiscono più del 30% dei voti complessivi, garantendo così un forte controllo decisionale.

Come influisce il riacquisto di azioni sulla proprietà?

Il riacquisto riduce il numero di azioni in circolazione, aumentando la percentuale di proprietà per chi mantiene le proprie quote, migliorando così il potere di voto degli azionisti istituzionali.

Qual è il ruolo del New York Stock Exchange per Nike?

New York Stock Exchange (NYSE) è il mercato dove le azioni Nike (ticker NKE) sono negoziate, fornendo liquidità e trasparenza ai possessori di quote.

Perché le azioni di classe B hanno più potere di voto?

Le azioni di classe B concedono 10 voti per ogni azione, rispetto a 1 voto per le azioni di classe A, per mantenere il controllo gestionale nelle mani dei fondatori.

Recensioni (1)
Luca Rory
Luca Rory

Oh, certo, tutti noi non vediamo l'ora che Vanguard continui a mangiare la torta di Nike.

  • ottobre 14, 2025 AT 03:54
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